L’impatto iniziale del Minimetrò sulla cittadinanza è stato sconvolgente per il carattere tutt’altro che discreto di quest’infrastruttura. Con il tempo, Perugia e le sue periferie l’hanno assimilata.
Quest’osservazione attraverso la fotografia, nata nel 2008 ed ancora in corso, mette in scena la città attorno a questo filo rosso: il binario sopraelevato si rivela essere arteria preferenziale per la rigenerazione dello spazio urbano.
Attorno ad esso, la città periferica trova la necessità di ridefinire una propria identità, perchè disvelata da un nuova prospettiva, mobile e sopraelevata, che rovescia i punti di vista.
Una sequenza continua di azioni pubbliche, spontee, condivise, diviene prioritaria per quella città a margine, che ora ambisce ad una dimensione identitaria, estetica.